Ten Days in the Valley

Ten Days in the Valley – Recensione 1×04 – Below the Line

Ten Days in the Valley

Lo ammetto, Ten Days in the Valley non è fantastica come mi aspettavo, ma c’è qualcosa in questa serie che mi appassiona, che mi spinge a volerne sapere di più dei background di tutti i personaggi. E la sua struttura è stata creata apposta per svelare queste storie a poco a poco, cosicché il pubblico possa capire strada facendo chi si trova davanti.
Questo quarto episodio, che ci mostra appunto il quarto giorno di ricerche di Lake, rivela tantissimo, e non pensavo potessimo conoscere alcuni dettagli della vita di Jane e Pete così presto, pensavo che almeno avremo dovuto attendere l’episodio sei. Invece in “Below the Line” finalmente abbiamo un vero e proprio confronto tra Jane e Pete e capiamo tutti che in realtà l’uomo, per quanto possa essere sul lastrico, non è colpevole del rapimento di sua figlia. Per quanto riguarda il loro rapporto, finalmente sappiamo perché la donna odia così tanto l’ex marito: più di un anno prima, la famiglia era stata coinvolta in un incidente d’auto causato dallo stato di ebbrezza di Pete, in cui Lake stava per perdere la vita, ecco perché poi Jane ha deciso di ottenere la custodia esclusiva della figlia. Inoltre veniamo a conoscenza di un particolare finora sconosciuto: Lake non è figlia di Pete! Quindi ecco un nuovo mistero da risolvere: Chi sarà il padre della bambina? Ce lo diranno mai? Pete ne è a conoscenza?

Tolto Pete dalla lista degli indagati – nell’episodio precedente ci era venuto il dubbio che potesse essere lui perché avevamo scoperto che dietro a questa storia c’era Casey, quindi si era pensato che i due avessero orchestrato tutto insieme – finalmente abbiamo una visione di Casey più chiara: la ragazza è talmente ossessionata dall’idea di costruire una vita con Pete e con Lake, che è persino arrivata a rapire la bambina con la complicità della sorella e del cognato. Non ho ancora ben chiaro il perché Casey odi così tanto il suo capo… Dobbiamo ancora sapere com’è iniziata la sua storia con Pete, ma posso immaginare che questo odio derivi dall’ossessione che Casey nutre per Pete, perché ci troviamo davanti ad un sentimento di ossessione, più che di vero amore. Inoltre mi è parso di capire che la ragazza crede di poter diventare una sorta di Jane 2.0, di poter vivere nel lusso… Di fatti credo sia fondamentale, sia per la storia in sé che per capire Casey, la frase che Pete dice a Jane: “Sono piuttosto sicuro che Casey mi scaricherà quando saprà che sono al verde”. È in quel momento che si illumina la lampadina in testa a Jane, che capisce che forse è Casey la colpevole.
L’introduzione della sorella di Casey, Lynn (interpretata da una bravissima Gage Golightly, vista nella serie Amazon Red Oaks), è stata una grande mossa. Ci troviamo davanti ad una donna con problemi psicologici, sappiamo che ha tentato il suicidio quando il marito voleva lasciarla, e adesso sta ricattando la sorella perché vuole più soldi. Certamente non bisogna aspettarsi nulla di buono da lei, e infatti a fine episodio, in un grande colpo di scena che elimina un personaggio finora fondamentale, scopriamo di cosa è stata capace…

In tutta questa storia, la parte che al momento sto capendo di meno è quella di Ali, la sorella di Jane, e del marito Tom. Nel pilot un flashback ci aveva mostrato l’infanzia delle due donne, vissuta con genitori festaioli che litigavano spesso. In questo episodio vediamo la coppia – che sta cercando di avere un figlio – in un momento di debolezza: Ali si è messa in aspettativa per poter avere un bambino, mentre il marito ha perso il suo lavoro. Mettiamoci pure la scomparsa di Lake, e sicuramente la mente dei due non è per nulla pronta all’idea di mettere al mondo un figlio. Ma c’è stata una frase in particolare che mi ha colpito: “Non sono come Jane, non scapperò da questa situazione… da noi.”. Cosa vuol dire? C’è sicuramente ancora qualcosa che non sappiamo del passato di Jane ed Ali… ma da cosa è scappata Jane? Stanno forse dando la colpa a Jane per la scomparsa di Lake? O c’è qualcos’altro?

Adesso che tutti i nodi, o quasi, sono venuti al pettine, come si evolveranno le indagini? Oltre alla questione di Lake, che adesso è chissà dove insieme a quella pazza di Lynn, nel corso degli episodi si sono sviluppate delle sottotrame, quella della droga con PJ ed il suo boss in primis, e quella di Gus della Narcotici che adesso pare stia prendendo una piega strana… In questo episodio abbiamo visto Bird confrontare Gus e quest’ultimo “vantarsi” del suo flirt con Jane… mah! Non me la racconta giusta. Per di più adesso si è procurato una pistola non registrata, chissà cosa vorrà farci…

Insomma, come dicevo all’inizio, la serie intriga parecchio, soprattutto perché poi sono venuti fuori fatti che non hanno nulla a che vedere – forse – con la storia principale. Adesso non vedo l’ora di saperne di più, quindi vedremo cosa ci riserveranno i rimanenti episodi. Stay tuned!

Claire

Superfan di Rizzoli&Isles, ha visto talmente tanti crime e procedural che vorrebbe diventare un cop americano o addirittura entrare nella FringeDivision. Sin da piccola ha nutrito la passione per i libri di Patricia Cornwell ed è molto incuriosita dalla medicina legale. Da un paio d’anni a questa parte, ha quadruplicato le serie da seguire ed è soprattutto diventata una EvilRegal accanita, grazie al fantastico Once Upon a Time e alla splendida Lana Parrilla!
Sogna di vivere a Los Angeles per respirare appieno l’aria telefilmica, anche se negli ultimi anni Vancouver sta rubando la scena alla famosa località californiana. Se non fosse che fa troppo freddo, non sarebbe male vivere lì.

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